Sudan: il mondo in cui tutti sognano
Da:
Javier Brandoli (testo e foto)
Due chilometri dopo eravamo in uno di quei posti che non arrivi mai e quando arrivi non dimentichi mai. Quelle rovine del regno meroitico, continuatore del regno di Napata, sembrano affondare le radici nelle sabbie del deserto che si arrampicano sulle rocce. Loro 2300 anni di vita li hanno trasformati in pietra, in aquila, albero, bugia o forse torcia.