All'ombra di un'acacia

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Il bellissimo inferno del Turkana

La magica caldera di un vulcano ricoperto di vegetazione e acque, tribù guerriere del passato, un deserto e un lago dove non dovrebbe esserci vita, un vecchio tedesco che si suicida inconsapevolmente e una traccia mitica attraverso la quale passano i grandi viaggi dell'Africa. Il Turkana e tutti i suoi dintorni non sono solo un altro posto sul pianeta.

Namibia: sei ancora due notti nubi di polvere

In Namibia le distanze sono polvere. Sono calcolati a occhio, o almeno così dicono almeno quello che fanno gli uccelli quando attraversano i lunghi abbeveratoi di legno e se ne vanno con la paura di sbagliare e di raggiungere un posto. Non c'è tempo in Namibia, non è possibile, i giorni morti che devono sempre venire non lo permettono. E come fare allora? "Non c'è alcun modo, non viene fatto nulla in modo che non accada nulla. Ecco come accade tutto ", alcuni occhi ci hanno risposto.

Quelle bellissime foto di South Luangwa

Un paese che ha molta della mia immagine e il mio cuore in questo continente. Trovo sempre difficile entrare e in qualche modo non mi lascia mai andare. Anche adesso, per guasti, a causa di impegni e perché Zambia non so mai esattamente dove finisca. South Luangwa, come già il parco del Basso Zambesi, verranno sempre con me, andrà sempre nella mia memoria dell'Africa.

E 25.000 miglia dopo… La fine è arrivata

abbiamo guardato il mare, che in L`Agulhas oscilla violentemente, alla ricerca delle ombre inesistenti dell'orizzonte. E capendo che non lo erano, non ci sono angoli lì, abbiamo capito che la strada stava finendo e che eravamo giunti a destinazione. E sentiamo l'emozione del bambino che sogna e quella dell'adulto che realizza i suoi sogni.. Lo avevamo fatto, erano lì.

Il miglior tramonto che ho visto in Africa

Era un albergo nuovo, Una cucchiaiata, il 15 euro il quarto, che aveva un ristorante con grandi fiocchi sulle sedie e fioriere lucenti nel parcheggio. Ma, Presto scoprimmo che la nostra stanza puzzava di fogna.. Il buco pulito nel pavimento che fungeva da gabinetto emanava un odore che riempì l'intera piccola camera da letto fino a farci quasi venire i conati di vomito..

Etiopia meridionale: la tribù degli sguardi morti

E giorni dopo siamo scesi a Konso e abbiamo incontrato per caso il Samai.. Eravamo seduti in un bar rustico quando i fantasmi apparivano come non avevo mai pensato. Non sembravano uomini o animali, sembravano stampi di argilla che a malapena proiettavano un'ombra. E tutta la gente di Konso ha iniziato a circondarli e guardarli mentre guardi i fantasmi.

Sudan: il mondo in cui tutti sognano

Due chilometri dopo eravamo in uno di quei posti che non arrivi mai e quando arrivi non dimentichi mai. Quelle rovine del regno meroitico, continuatore del regno di Napata, sembrano affondare le radici nelle sabbie del deserto che si arrampicano sulle rocce. Loro 2300 anni di vita li hanno trasformati in pietra, in aquila, albero, bugia o forse torcia.

Il destino del Cairo

Abbiamo vinto con la tomba di Tutankhamon nel museo egizio e abbiamo perso con i soldati che all'ingresso pulivano le mitragliatrici dei loro carri armati. sempre in allerta, sempre pronto per uscire. Abbiamo vinto un pasto regolare in una bellissima parte del potente Nilo e abbiamo perso un brutto posto di blocco della polizia segreta dove ci hanno annusato fino al portafoglio per la droga.

Diario di una guerra sul confine turco-siriano

Arrivando di nuovo a vedere quelle tre famiglie siriane che hanno trascorso lì due giorni. Si siedono intorno a un tavolo con i loro bambini che giocano tra i tavoli. Loro, tutti gli uomini, Si limitano a vedere tutti i canali ore notizia non smettere di parlare di Siria e mostrando immagini di guerra. Lo fanno in silenzio, che circonda lo schermo, con la dovuta attenzione ad ascoltare come altri raccontano la loro vita.

Nel Ponte di Mostar

Ponte di Mostar nelle ombre della passeggiata mattutina così veloce che nessuno vede. Nelle mappe Ponte di Mostar sono di vetro e le torri sono millepiedi. Ponte di Mostar nelle preghiere e le campane si sentono e quando il vento diventa buio ballo ubriaca senza sapere dove perdere. Nel Ponte di Mostar odori generoso alimentari, una pentola di terracotta, una carne di pesce ...

La strada per l'altra Europa

Tras los cánticos regionales y exaltación de la amistad de la noche anterior, partimos para Trieste y paramos antes en Brescia. Brescia es una de esas maravillas que Italia tiene desparramadas por su mapa. Tan bella como real con su mercado de los sábados donde uno contemplaba con una sonrisa que el desorden no es sólo una cosa ibérica, es una cosa mediterránea.
Ecco la strada0
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