Egli è declamato doppiatore in Mozambico. E il paese ha parlato di loro in poesia. Piovvero parole e sogni, reclami e desideri, mentre la notte cinched. E ha parlato di arrivare il giorno, miracolo non morte sulla terra. e l'amore, solo la poesia originariamente inventato per curare i mali aver rotto l'anima e rimarrà tale finché la vita non è ordinata e annoiato. E dei bambini di strada, in una splendida poesia recitata in lingua Macua e il cui titolo, STATO, Vuol dire che ciò che non ha bisogno di spiegazioni: bambino di strada. Ed è divertente come in questo caso non ha bisogno di capire nulla, intonazioni occhi e capito tutto.
E a proposito dell'Africa, il continente, che lo spazio taglio intellettuale molto europeo come differenziarsi in pezzi e confini, con l'idea di identità tutela e onore, e che gli africani sono masticabili e prima persona singolare. In questi tempi in cui il mondo non si fermerà un favore per schermare non sembra impegnarsi in tanto pausa, anche se per dimostrare che si conosce o sa. Africa sono 54 paesi, vero, come è certo che non ho mai incontrato un comune sentimento di amore per una terra come avere il loro continente africano. Non è un caso, è per le riunioni e le somiglianze.
E ha trascorso la notte, non superiore pretesa di consegnare i premi ai giovani poeti che hanno osato contare come passeggiata visceri quando si siedono a scrivere e spiegare. Questo atto della Ambasciata e Dante Alighieri Associazione Italiana era proprio questo, parole, ne, poeti del Mozambico senza titolo da riconoscere quel poeta che osa dire, con qualche forma, la sua roba, l'interno.
Queste sono le poesie vincitrici:
distinto menzionata – Dine Jaime
(Maputo, Mozambico)
VAHOCHA!
Vahocha!
Wa elápo Akha
Kanivenhia nississu
Hiyano! Ninvenha nississu.
Vahocha!
Meto Élimáthi Ucha
Élimáthi insuwa osuela nipuruwaya
Élimáthi corpo olepa non nsipo nississu
Anahia eCOVE wa Quitanda o OROA Olima.
Vahocha!
Ntácuró lópurrurriá wa etchaia
E nothuna murima ovéla of-the-IA éhum
Ethu sa khalai
Oweha elapo siquina
Óvári éhipa, otipa wa ematha
ni oriha epsiá ECIO.
Vahocha!
scopo Ninothuna mela sa ohiyu
Olóhá ni oya wa n'thátho
N'nari the-IPA nsipo siquína
Otemba elapo aho è vivere NIA-the-éhum.
Vahocha!
Uina Essire sa ancumí
Wa equina wetha m'mumulélo mondo
Uakhéla ethu l'oquiva
scopo mtéco
Ni Uira orávo othururôa
Wa ióténe mcuthélo oquiva.
spuntato!
spuntato!
Nella terra della mia origine
Non svegliare al mattino
noi! Ci svegliamo ogni mattina.
spuntato!
Occhi prima dell'alba
Prima che il sole sapere il suo posto
Prima che il gallo scrivere la canzone di mattina
Mantengono il camae sonno servirà la terra.
spuntato!
Lascia trascinando il cantiere
Dobbiamo spazzare nei nostri cuori
Dirt da ieri
Ecco la terra di là
Alzare la zappa, coltivare il suolo
e lanciare nuovi semi.
spuntato!
Deve essere illusioni notturne
Sognando di pane lì sul tappeto
Non cantare altre canzoni
Carica la patria ed essere noi stessi.
spuntato!
Provare il saluto dei viventi
In un'altra fase di respirazione
Grazie al dono della vita
inventare posti di lavoro
e germinare nel miele mani
Di tutte le punture della vita.
Menzione d'Onore – Aura Kawanzaruwa
(Harare, Zimre Parco – Zimbabwe)
BLUES MAMA'S
La sua mamma era unico, non come qualsiasi altra ragazza
Era lento a parlare, coinvolti nel suo mondo
Questa casa ragazza, fu turbato come una macchina rotta
Le mancavano gli sguardi o le mosse di una porno star
Credo che le sue insicurezze erano universali
Non poteva davvero trovare un posto per la sua vecchia anima
E alcuni problemi erano come cercare di leggere il codice morse
O è stato davvero difficile o lei era solo molto lento
…E nel bel mezzo della notte
…Aveva svegliarsi soffocare la vita
Sarebbe stata una buona madre, lei può essere una moglie migliore
Lei può scrivere tutti i suoi torti, sarà la sua attività prende vita
Non voleva che questo genere di vita per la figlia
E 'stato fondamentale ha messo ordine nella sua vita
Per la donna viene la nascita di una madre
E per svolgere quel ruolo non ci poteva essere nessun altro
distinto menzionata – Leco Nkhululeco – Paulo Paulo
(Maputo-Mozambico)
poesia in video
SPERANZA AFRICA
Voglio più lacrime nel cuore dell'Africa
dolore così radicato
mal vuoto
Utopie di sogni colorati
Non voglio per ospitare l'urlo nero nel cuore dell'Africa
Nei giorni bui senza colori tenui
Solo il dolore sapore rauco
Pepato il cuore morto dell'Africa
Africa Africa
Già mi piantati hai rubato l'amore
oggi! Il vento non è più polvere da sparo né fumo
Non più urla il silenzio di sventura
Queste voci di speranza
Quella per eccellenza è il colore del mio destino
Africa Africa
Ora essi contemplano la vita e la morte lasciato al caso
Nel trattare la mia sensazione
Tempio dove contemplare il tempo tortuoso
Scomponendo sfaccettature annullata di dolore
Nel sobborgo della mia anima
Africa Africa
Mi Walks è la tua aromi speranza
In modo che la fame non prostituta nei corridoi di una nazione
Africa Africa
Dove il sorriso è il respiro della speranza
Dove la pace è la voce suprema del cambiamento
Africa speranza
Citare – Esther Karin Mngodo
(Tanzania)
AL MIO PADRE, BABA MADIBA
A mio padre, Nelson Mandela
I bambini sanno il tuo nome prima ancora di sapere che si faccia,
Si sentono il calore della tua anima
Prima che la sanno come freddo è arrivato prima di irradiata sole dai tuoi occhi
Hai insegnato ai bambini cosa non potranno mai imparare all'interno di un aula
Che cosa hai imparato in un cellroom,
Il che mi fa chiedere – che è più più libero rispetto agli altri?
Per voi non sono mai stati vincolati da odio, solo catene d'amore
Lei è stato mai spostato a male
Ma solo benedire ogni anima che ha dimenticato che il rosso è il colore della vita-
Il sangue che scorre nelle nostre vene.
Si è scelto di essere accecato colore, anche se gli occhi potevano vedere tutti e di tutto
Caro padre, baba Madiba
Raccontaci come hai fatto
Quando stendete le braccia di perdonare e di abbracciare le stesse armi che versano sangue rosso
Di bambini innocenti che non condividevano la stessa pelle di quella che ha riguardato la loro all'interno
Insegnaci baba
Come sono state le tue labbra il coraggio di pronunciare parole di amore e compassione –
Un'estensione della vostra anima?
Diteci come non si è scelto di utilizzare la propria posizione di rimborsare male per male e peggio in peggio.
Solo la gentilezza per ogni male
Diteci padre
Per non abbiamo imparato che il sangue non è a colori
L'amore è più profondo di pelle
Per importante sull'arte della pace più di quanto le nostre mani sono abili in guerra.
Uccidere vicenda sul pane e pietre preziose,
Olio e telefoni cellulari,
Ridurre valore di ogni altro per le cose lungo le nostre anime per
Insegnaci baba preghiamo
Per noi non conosciamo la strada
menzionare – Hirondina Juliana Francisco Joshua
(Mozambico)
Dialogos MONOLOGADOS
Zitto mia bocca.
Sfondo è cresciuto il desiderio di spogliarsi
Mi Invent in altri dialoghi.
Io e voi che io in realtà sono.
io me, entrambi.
Non essere costernato, non sempre sono monologhi solista.
divorarmi in maniera inversa,
li bere con tutte le carestie che hanno.
Nell'interno in silenzio chiudo io sia.
Chiama il mio dialogo monologo.
Le sue ustioni della bocca suonano con freddezza.
Che cosa è questo?
Quasi mi confusi.
E non mi sento dolore troppo a sentire…
Ora vado al di là anche morti
Riempire l'exaustidão con un uccello alato in mano
Le mie dita a me morire
L'ego in volo.
Sorsero in me un'altra parola, essere.
clonato, dal nulla, come se fossi caduto dal cielo…
Questo fa rima con amore, con la vita, con la terra, acqua, con…
mozione.
Poi sono stati arrivando sempre più parole…
Ma come dire se io zitto?
Come se la mia bocca è l'anima,
Se la sua anima bocca è.
Non posso rispondere il pensiero.
Zitto mia bocca.
Essa ha impedito me che conosceva meno lo so.
Mi è cresciuta una volontà, uno vontande di inventare me me.
menzionare – Hera Yolanda De Jesus –
(Mozambico)
prestito sou
Feto di un utero sconosciuta
Dato come mancanti
Dimenticato in un contenitore dell'immondizia
Io sono il figlio di questo piano freddo
Che ogni notte accoglie me
Fratellastro questi vicoli dove si nasconde sporco
Figliastro questi viali che mi disprezzano per essere molwene*
prestito sou, SIM molwene
prestito sou, ma sono anche persone
Persone come te, come gli altri
La stessa aria che respiriamo
Sentiamo lo stesso dolore
Battistrada lo stesso terreno che deve ingoiare quando Dio chiamata
prestito sou
Uccello che vola gratis in tutto il mondo
Sono un uccello che becca il grano grano questa filthy floor
Nessuna preoccupazione per il futuro
Visto in pezzi corpo esfarrapos millenarie
Mi porto nella mia pelle squamosa un carapace, rivestita dal vento
Tra i miei capelli riparo altri «molwenes», non dove dormire e cosa mangiare
domani
When Tomorrow raggiungere, Non voglio essere molwene
Voglio anche essere persone come te e gli altri
* prestito- bambino di strada